I LEGUMI E LE VERITA’ NASCOSTE

Ciao, benvenuta nel mio blog, questi sono gli articoli che scrivo per te…. Spesso aggiornerò la pagina con consigli di allenamento, ricette fit, commenti e molto altro. Fammi sapere se sei interessata a qualche argomento particolare e lo condivideremo con tutte le ragazze.

Nel post precedente abbiamo visto come i legumi ci vengono costantemente raccontati, specie da coloro che seguono con impegno la “famosa dieta mediterranea”. Ma forse non ci hanno raccontato tutto? Forse c’è anche qui un “rovescio della medaglia“?

A seguire ti riporto alcuni spunti di riflessione.

Come al solito, clicca sopra la varie voci, in modo da poter leggere l’approfondimento:

facciamo quindi una piccola parentesi sui fitati, lectine, saponine, inibitori della proteasi e altri composti presenti nei legumi. I loro nomi già non promettono nulla di buono, e infatti non permettono al nostro organismo di assimilare appieno i potenziali benefici di cui tanto si parla riguarda i legumi stessi.

Ma c’è di più: questi antinutrienti non si accontentano di bloccare ferro, zinco e calcio presenti nei legumi stessi, anzi, si “divertono” anche a legarsi ai minerali degli altri alimenti che consumiamo o dei tanto amati “multivitaminici e multiminerali” che prendiamo, rendendoli inaccessibili al nostro corpo.

Insomma, crediamo di nutrirci di preziosi micronutrienti, ma in realtà li stiamo totalmente perdendo per strada.

Ma non è ancora finita: concludo citando le lectine, in quanto possono (nonostante i danni appena riportati) irritare la mucosa intestinale e contribuire a uno stato infiammatorio cronico, soprattutto quando i legumi vengono consumati con regolarità. A lungo andare, questo non è proprio il massimo per il nostro benessere. Ti invito a cliccare qui per leggere cosa intendo quando parlo di “danni da infiammazione cronica”.

come accennato sopra, gli antinutrienti non permettono una corretta assimilazione dei nutrienti.. calcio compreso. Abbiamo visto negli altri post che la salute ossea non deriva solo dal calcio, ma anche da vitamina D e dal magnesio. Il punto è che l’acido fitico può interferire con l’assorbimento del calcio e, se il nostro organismo non riceve anche abbastanza calcio, si rischia di creare le basi per problematiche future, come l’osteoporosi.

Mica tanto adatti alla salute questi legumi.. che ne pensi?

diciamocelo: chi non ha sperimentato quella spiacevole sensazione di gonfiore dopo un piatto di legumi? Un problema così comune che, a pensarci bene, ci si chiede: ma se fossero davvero così sani e perfetti per il nostro organismo, perché dobbiamo inventarci mille stratagemmi per “renderli mangiabili”? Ammollo prolungato, cotture specifiche, versioni decorticate… sembra quasi un laboratorio chimico più che una cucina. Se un frutto lo si mangia così com’è, senza bisogno di alcun trattamento speciale, perché con i legumi è tutta un’altra storia? Forse la risposta è semplice: se il nostro tratto digerente, il nostro secondo cervello, reagisce così male al loro consumo, evidentemente non siamo poi così portati per mangiarli. Tanto meno in maniera cronica. Non sono “specie-specifici” per noi esseri umani. Un piccolo spunto di riflessione: se un alimento richiede così tante accortezze per poter essere consumato “limitando i fastidi”, forse non ci è poi così “amico” come ci vogliono far pensare.

Ci viene spesso detto che per ottenere un profilo aminoacidico completo dobbiamo combinare legumi e cereali. Questo perché, per quanto i legumi siano di moda, sono in realtà estremamente poveri di tutto.

A sentir dire, legumi e cereali sembrano sì il mix ideale. Ma se guardiamo più da vicino, è davvero così? Tra antinutrienti e problematiche digestive, di infiamamzione, ecc, mi sembrano più un “incastro deleterio” che un’alleanza vincente. Eppure, li troviamo spesso presentati come il piatto più trendy, vegan e amico del pianeta. Ma la vera domanda è: dobbiamo davvero sacrificare il nostro benessere per essere “amici del pianeta”? Perdonami la provocazione, ma hai mai visto un leone cambiare dieta per essere eco-friendly? Io no.

E, se hai già letto il mio post sui cereali (clicca qui se non lo hai ancora letto), saprai di certo che né i legumi né i cereali sono specie-specifici per l’uomo. Questo significa che il nostro corpo non è progettato per trarre il massimo beneficio da questi alimenti, e il fatto di doverli “aggiustare” (decorticare, mettere in ammollo, combinare) ne è una tra le varie prove alla portata di tutti.

 

Forse è arrivato il momento di riflettere e tornare a un’alimentazione più semplice e in linea con la nostra natura, evitando complicazioni che, diciamolo, sembrano quasi controintuitive.