Dopo aver trascritto nei post precedenti cosa mangio e perché sono così attenta a ciò che mi nutre e mi fa stare bene, in questo articolo voglio evidenziare i punti principali per dimostrare quanto sia facile mantenere una sana alimentazione, organizzandosi un po’.
Condividerò quindi alcune semplici ma importanti attenzioni che quotidianamente seguo, spiegando come gestisco i pasti e l’idratazione per massimizzare i benefici del mio stile di vita paleo: questa routine è diventata parte integrante della mia vita e non mi pesa affatto seguirla, anzi, condivido tutto ciò per rafforzare e dimostrare quanto questo approccio sia positivo per me!
- Quante volte mangio durante il giorno: 3 volte se non mi alleno, 4 invece se mi alleno (poiché, allenandomi solitamente la sera tardi e avendo il pasto precedente che risale a 7 ore prima, includere un piccolo pasto pre-workout mi aiuta a essere più prestante. Ricordi che negli scorsi post parlavo di contestualizzare e personalizzare? Per me va bene così)
- Combinazione degli alimenti: cerco sempre di combinare proteine, grassi, verdure e una piccola quantità di carboidrati in ogni pasto per mantenere l’energia costante (ovviamente senza farmi paranoie inutili dal momento che non serve a nulla “bilanciare il piatto” – che vuol dire bilanciare? Cosa? Per chi? Ma da quando? Tuo nonno bilanciava i piatti?)
- Cosa mangio nel pasto pre-workout: principalmente carboidrati e proteine per ottenere energia rapida e supportare l’allenamento muscolare. Solitamente opto per una piccola porzione di frutta fresca e uno shaker di proteine in polvere (o un paio di uova). Consumo il pasto circa 60’/80′ prima dell’allenamento per garantirmi energia senza appesantirmi.
- Quantità di acqua: ormai per me è diventato naturale avere sempre una bottiglia d’acqua vicino. Questo infatti mi permette di mantenermi idratata facilmente, raggiungendo con estrema facilità almeno 3 litri di acqua al giorno, adattando la quantità in base all’attività fisica e al clima. Quando ho voglia di variare, bevo anche tisane o tè (ovviamente non zuccherati o già pronti, ma li faccio al momento con filtri e bustine)
- “Non ho tempo di cucinare tutta questa roba”: ragazza… nemmeno io! Ma la chiave per riuscire a fare le cose è (più che trovare delle scuse) trovare delle soluzioni! Cliccando qui aprirai il link di collegamento al mio meal prep, dove ti faccio vedere come ottimizzo durante il weekend tutto il lavoro della settimana
Ogni mattina inizio la mia giornata bevendo a digiuno un bicchiere di acqua calda e limone: questo mi permette di facilitare la disintossicazione del corpo, migliorare la digestione, il sistema immunitario e l’alcalinizzazione dei tessuti. Infatti, ad esempio, nonostante il limone sia considerato acido, una volta metabolizzato ha un effetto alcalinizzante, per i suoi residui: questo è dovuto al processo di ossidazione dell’acido citrico e al contenuto di minerali come potassio, calcio e magnesio che, una volta digeriti e assorbiti, sono utili a mantenere un ph equilibrato.
Non lo escludo mai, ma ne regolo l’uso in base alla quantità di acqua che bevo, cercando di mantenere un rapporto di circa 1:1 tra sale e acqua (1 litro d’acqua, 1 grammo di sale). Quando mangio alimenti già salati come il prosciutto crudo, evito di aggiungere altro sale nel pasto
La fame improvvisa dopo un pasto o la costante sensazione di spossatezza durante la giornata non dipendono solo da fattori psicologici o dalla qualità e quantità degli alimenti, ma anche dall’ordine in cui essi vengono consumati. Spesso i picchi glicemici, causati da un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue, possono essere i nostri peggiori alleati: nel breve periodo, provocano una fame costante, mentre a lungo termine possono portare a resistenza all’insulina o scompensi metabolici. Per gestire questi picchi, adotto quotidianamente una strategia semplice ma efficace: inizio i pasti con grassi, proteine e verdure, riservando i carboidrati per la fine. Questo mi permette di smussare le curve glicemiche e di conseguenza mantenere i livelli di energia costanti
Quello che mangio mi piace e mi fa bene, mi soddisfa e mi nutre. Tuttavia, quando ho voglia di qualcosa di diverso, nel weekend mi posso concedere una piccola eccezione. L’importante per me è mantenere un equilibrio e una coerenza tra ciò che desidero e ciò che faccio, senza eccessi, senza rinunce, ma con testa e consapevolezza.