COLESTEROLO E UOVA: BENEFICI, FALSI MITI E AIP

• Proteine complete: sono una fonte proteica completa e di alta qualità perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni. Inoltre sono considerate la “proteina standard” o “di riferimento” grazie al loro alto valore biologico, che significa che una grande percentuale delle loro proteine viene assorbita e utilizzata dal corpo e, proprio per questo, sono utilizzate come benchmark per valutare la qualità delle proteine in altri alimenti (potrà mai la proteina di riferimento fare così tanto male da doverla mangiare 1 volta massimo a settimana?)
• Grassi sani: Il tuorlo è ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, inclusi gli omega-3, benefici per la salute cardiovascolare e cerebrale.
• Vitamine e Minerali: sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, vit. A, vit. D, vit. E, selenio, zinco e ferro.
• Colina: sono ricche di colina, un nutriente essenziale per la salute del cervello, del fegato e per lo sviluppo fetale. La colina contribuisce anche a mantenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue (ma dai, te pensa! Addirittura abbassa il colesterolo, invece che alzarlo)

• Colesterolo: Uno dei miti più diffusi è che le uova aumentino il colesterolo e il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, studi scientifici hanno dimostrato che il colesterolo alimentare ha un impatto minimo sui livelli di colesterolo nel sangue per la maggior parte delle persone. Il nostro corpo produce autonomamente la maggior parte del colesterolo di cui ha bisogno, e quello assunto attraverso il cibo non ha un ruolo determinante nell’insorgenza di malattie cardiovascolari.
• Limitazioni al Consumo: visto che le raccomandazioni scentifiche piacciono sempre tanto, serve però sapere  che in questo ambito non ci sono prove scientifiche a supporto della raccomandazione di limitare il consumo di uova a 1-2 a settimana. Per la maggior parte delle persone, consumare uova regolarmente non comporta rischi per la salute, ma anzi apporta benefici (si raccomanda di limitare le uova, ma la pasta e i prodotti del marketing vanno bene ogni giorno, magari anche più volte al giorno..sarà mica che sulle uova il marketing e le aziende farmaceutiche non traggono vantaggi e quindi è più facile demonizzarle? Se una cosa fa bene non porta soldi.)

E’ possibile (anzi, consigliato) consumare uova regolarmente, godendo dei loro benefici nutrizionali. Ascoltate i segnali del vostro corpo e regolatene il consumo in base al senso di sazietà.

– Sono certa che con la Nutella questa cosa non riesci a farla, vero? Apri un barattolo nuovo e dopo poco lo butti perché lo hai finito. Ecco, diciamo che la Nutella non è esattamente il nostro cibo “specie specifico” e questa dipendenza ne è una prova. Non ti spaventare quindi sulle dosi con le uova, perchè è davvero semplice e la sensazione di essere sazia arriva al momento giusto –

Come scegliere le uova? Meglio se da galline allevate all’aperto e nutrite biologicamente con erba per una qualità superiore.

Se le acquistate al supermercato, scegliere sempre quelle con numero iniziale 0 che ne indica lo stato biologico.

In questo caso, le persone con malattie autoimmuni dovrebbero prestare maggiore attenzione al consumo di uova, non perché siano dannose di per sè, ma perché in alcuni soggetti il lisozima contenuto nell’albume potrebbe rallentare il processo di guarigione dell’intestino che si ha seguendo invece la AIP classica (link)

In conclusione, le uova sono un alimento prezioso per la salute e, salvo la presenza di malattie autoimmuni, restano un alimento di base che possiamo portare in tavola anche tutti i giorni. In caso di malattie autoimmuni invece è consigliato seguire i passi forniti nel link lasciato e, conseguentemente, consumarle con consapevolezza, tenendo conto delle risposte individuali del proprio corpo.